aspetto impaziente KH2
adesso copio e incollo la recensione.
[trovata da me sul web dopo 3 ore e mezza d ricerca :/]UNA FAVOLA CON DENTRO UN VIDEOGIOCO
Kindom Hearts II si presenterà in tutto e per tutto come un erede fedele del primo episodio, ricalcandolo sia in alcune scelte spicciole di design (come il sistema di controllo e il layout dei menu) sia nella struttura portante. L’avventura si dispiegherà in maniera non lineare lungo una serie di mondi accessibili progressivamente, raggiungibili da Twilight Town, cittadina (dal nome piuttosto esplicativo sulla nuova direzione intrapresa a livello di atmosfere) che prenderà il posto della Traverse Town incontrata nel prequel, rivestendo la medesima funzione di locazione centrale. A un’impostazione di base prettamente RPG, ravvisabile nella necessità di dialogare con una serie di Personaggi Non Giocanti per ottenere oggetti, informazioni e subquest, nel sistema di crescita delle statistiche e delle capacità dei personaggi e nella gestione di magie, armi e summon, si accompagneranno elementi di estrazione squisitamente action, come i combattimenti in tempo reale e alcuni passaggi platform. Confermato il ritorno delle discusse sezioni a bordo della Gummi Ship, astronave grazie alla quale spostarsi da un mondo all’altro, attraverso quelle che erano vere e proprie sequenze spara e fuggi, le quali, assieme alla sezione in cui costruire e customizzare la propria navicella, costituivano l’aspetto meno convincente del primo episodio. Senza lasciarsi scappare troppe informazioni, Nomura ha dichiarato che queste caratteristiche sono state oggetto di un poderoso restyling e che risulteranno certamente più avvincenti rispetto al passato. Allo stesso modo il direttore del progetto non si è voluto sbilanciare sulle novità riguardanti la gestione e l’utilizzo delle summon, limitandosi ad affermare che sono stati rivisti in maniera significativa. Ulteriori novità sono date per certe nel sistema di combattimento, che dovrebbe guadagnare maggiore versatilità e completezza in seguito all’incremento del numero delle combo (specie quelle aree) e delle manovre evasive, nonchè nella possibilità di equipaggiare due Keyblade contemporaneamente, implementazione le cui conseguenze sulla giocabiltàsono in realtà ancora avvolte dal mistero.
Purtroppo, l’esame del materiale rilasciato finora da Square-Enix non lascia intravedere passi in avanti nella gestione delle inquadrature, che ancora una volta paiono affidate a una telecamera che stenta a riprendere efficacemente l’azione, producendosi con frequenza in spostamenti fastidiosamente bruschi e repentini. Negli scontri contro più antagonisti si è cercato di arginare il problema assegnando a ciascun avversario un tasto del Dual Shock, la cui pressione consente di rivolgere i propri attacchi in maniera semplice e diretta contro il nemico interessato, secondo modalità sostanzialmente identiche a quanto visto in Mark of Kri. La capacità di questa soluzione (che permetterà tra le altre cose di concatenare più attacchi in sequenza) di porre rimedio alle incongruenze della regia virtuale appare in realtà poco efficace, non risparmiando il giocatore dall’onere di prodursi in continui aggiustamenti manuali degli angoli di ripresa. Nulla ancora è trapelato riguardo alle dimensioni effettive dei mondi da esplorare, caratterizzati nel primo episodio da un buon lavoro a livello scenografico ma da un’estensione delle singole locazioni talvolta fin troppo ridotta e limitante, e su una possibile inclusione nella versione destinata al nostro mercato dell’agognato selettore per i 60 Hz. L'appuntamento con il gioco è fissato per il 2005, ci sarà dunque ancora tempo per entrare più a fondo nei meandri fantastici di Kingdom Hearts II!!
Forte dell’ottimo consenso ottenuto a livello commerciale, Kingdom Hearts è uno dei franchise su cui, comprensibilmente, Square-Enix intende investire maggiormente in futuro. Lecito attendersi di conseguenza che il secondo episodio della serie beneficerà di una notevole cura sotto molti punti di vista, come il doppiaggio, la colonna sonora, le sequenze d’intermezzo, le animazioni e gli effetti speciali. Aspetti questi che, assieme al nutrito elenco degli "ospiti" pronti a fare la loro comparsata, sarebbero già più che sufficienti per fare felici i (non pochi) fan della serie. Nomura, però,vuole spingersi più in là, sottoponendo a un mirato lavoro di rifinitura (su cui dettagli in realtà non si sa molto) le meccaniche di gioco. Peccato che questo spirito non sembra aver investito tutti gli elementi del gameplay allo stesso modo, dato che i problemi di telecamera che tanto avevano irritato nel prequel, allo stato attuale delle cose, rimangono ancora lì, irrisolti. Ci piacerebbe che, oltre a diventare uno dei protagonisti indiscussi delle classifiche di vendita della prossima annata, Kingdom Hearts II riuscisse a emanciparsi da tutta quella serie di piccole sbavature che hanno impedito al primo episodio di acquisire una caratura superiore.E di farlo magari a 60 Hz nell'edizione PAL.
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"Brucia Marcio Brucia Ogni Bastardo
Dice Brucia Marcio Brucia
Fammi Largo
Sono Tutti Contro Il Mio Futuro Questa Città Mi Ha Messo
Spalle Al Muro"
Il Marcio Non Sa Volare,
Ma Ti Giuro Che Una Volta ci Sono Stato In Alto,
Troppo Lontano Per Poterci Tornare E C'era Un Marcio Che Mi Sembrava Un Angelo Bianco
Mi Stava Accanto Tra Le Stelle
E Il Mare Guardavo Il Mondo Girare Senza Nessun Rimpianto
C'era Soltanto Un Uomo
A Terra Da Coltivare Un Solo Popolo Una Sola Anima
Nient'Altro Uomo Non Sapevo Di Sognare Il Marcio Non Sa Volare
[Modificato da Black Sora 09/11/2004 22.04]